Le parole dei tecnici lombardi dopo il successo nel 29° Trofeo Transalpino
Qualche giorno fa la Lombardia ha portato a casa un altro trofeo ad arricchire sempre più la bacheca del Comitato Regionale: una coppa frutto del lavoro dei tecnici lombardi Valerio Romanò e Oana Copaci e del talento dei giovani Nicholas Famà (TT Silver Lining), Alice Galli (Tennistavolo Vallecamonica) e Francesco Pagano (TT Saronno) che si sono portati a casa la coppa del Trofeo Transalpino dedicata alla regione con i migliori risultati complessivi. Tre erano, infatti, le gare in programma: il singolo maschile (con Famà arrivato fino in semifinale), il singolo femminile (semifinale anche per Alice Galli) e la gara a squadre (con la Lombardia che in finale 1-2 posto si era arresa 2-1 al Friuli Venezia Giulia).
La sommatoria dei risultati ottenuti dagli atleti lombardi nelle tre gare in programma ha fatto sì che la Lombardia riuscisse a salire sul gradino più alto del doppio, per la gioia dei ragazzi e dei loro tecnici.
Valerio Romanò: “Non eravamo i favoriti, perché non eravamo testa di serie numero 1, ma siamo riusciti a vincere nel complessivo. Abbiamo fatto una gara solida Tutti si sono comportati bene nella loro gara e a squadra siamo arrivati secondi. Diciamo che avremmo potuto anche stravincere, perché abbiamo perso di 1 set la finale a squadre e Alice Galli avrebbe potuto potenzialmente fare un risultato più importante nella gara di singolo, ma nella gara a squadra è stata il nostro carro armato. Con questo tipo di formula siamo stati premiati perché avevamo una squadra molto equilibrata: Alice, Francesco e Nicholas erano tutti bravi oltre che solidi. I ragazzi sono stati bravissimi, io ho avuto la fortuna di essere accompagnato da Oana che ha seguito Alice nella gara individuale e ci siamo alternati nei singoli ed è stata una collaborazione piacevole e produttiva e la cosa da segnalare è che abbiamo vinto con 3 giocatori di 3 squadre diverse”.
Oana Copaci: “I ragazzi sono stati molto bravi ed erano belli da vedere sia in campo che fuori. Bella squadretta. Mi dispiace per la gara a squadre perché potevamo vincerla ma va bene comunque abbiamo vinto la coppa anche se – aggiunge con un sorriso il tecnico della Lombardia – eravamo convintissimi di arrivare secondi e vincere per un punto è stato ancora più bello. Ora speriamo solo di continuare a lavorare bene come Lombardia cominciando già a preparare la futura squadra”.
