Campionati italiani terza d’argento per Alessio Quatraro
Chiude con la medaglia d’argento l’avventura ai campionati italiani di terza categoria Alessio Quatraro, con il pongista tesserato per la società Milano Sport Tennistavolo che arriva fino all’atto conclusivo del torneo. A vincere 3-0 alla fine è Mattia Foglia, ma per il giocatore lombardo resta comunque una grandissima soddisfazione, dopo una stagione nella quale era arrivato anche l’esordio in serie A1:
“Sicuramente – commenta il tesserato del Milano Sport Tennistavolo – risultato molto soddisfacente, perché è la mia prima medaglia in un campionato italiano anche se non nascondo che finita la finale il primo sentimento è stato di forte delusione. Quando ho metabolizzato, ha preso spazio la soddisfazione. Chiaro che quando arrivi in finale vuoi vincere”.
Cosa pensi ti sia mancato per battere Mattia Foglia nella finale?
“Innanzitutto gli faccio i complimenti sembra che lui non sentisse la pressione mentre io non ero mai andato oltre il secondo turno in un campionato italiano e provare a giocarmi la finale sicuramente a livello di emozione ha influito. Mi è mancata lucidità sulla riposta nei servizi, poi peccato per il secondo set perché ero avanti 7-3 e potrei aver cambiato la partita, ma la vittoria è meritata lui ha giocato meglio di me”.
Eri partito per affrontare questa sfida con quali ambizioni e il risultato finale è migliore o “peggiore” rispetto a quanto avresti sperato prima del via del torneo?
“Ero partito senza particolari obiettivi ma avevo calcolato che passando il girone sarei stato certo di passare in seconda categoria e questo era il primo obiettivo così come entrare nei 16 per fare i seconda il giorno dopo. Ovvio poi quando arrivi in finale, come dicevo, uno vuole vincere. Poi ci sono tanti ragazzi bravi ai campionati italiani, prima del via ci avrei messo 1000 firme per arrivare fino all’argento”.
Una stagione difficile, chiusa con una medaglia, ma quando hai saputo che si sarebbe potuti tornare a giocare in gare ufficiali che emozioni hai provato?
“Sono contentissimo di aver ripreso a giocare e mi mancava di poter giocare, così come mi mancava la competizione e poterci vedere soprattutto nei tornei di poter vedere amici da tutta Italia. È stata una stagione strana, partita a gennaio e a maggior ragione sono ancora più contento perché a gennaio nessuno, men che meno io, pensava di poter arrivare alla medaglia d’argento nella terza e passare in seconda categoria”.
A chi vanno i ringraziamenti per questo argento?
“Ringrazio la mia società nella quale milito da 4 anni e Marcello Cicchitti che mi ha dato la possibilità di raggiungere questi obiettivi. Una società importante dove si gioca bene e dove mi hanno dato anche la possibilità di esordire in serie A1 ed è un’emozione che non dimenticherò mai. Ringrazio anche i miei compagni di allenamento, i miei amici e tutti le mie ex allenatori perché tutti mi hanno dato qualcosa”.