CORONAVIRUS E CAMPIONATI A SQUADRE NAZIONALI – II° LETTERA PUBBLICA AL PRESIDENTE NAZIONALE, AL CONSIGLIO NAZIONALE DELLA FITET E IN COPIA A TUTTI I PRESIDENTI REGIONALI

Buon giorno Presidente Di Napoli, Consiglieri Nazionali e Presidenti Regionali

Dopo l’ultimo pesante D.M. del 04.03.2020 e a seguito delle successive decisioni prese dal Presidente Federale FITET sono a chiedervi la cortesia di voler valutare con URGENZA e attenzione la problematica dei Campionati Nazionali a Squadre a cui mancano ancora 2 giornate prima della loro definitiva conclusione.

Mentre i Campionati Regionali a Squadre sono ormai un problema che ogni Presidente di Regione deve autonomamente affrontare con le modalità che ritiene più opportune, le soluzioni da adottare per portare a termine i Campionati Nazionali a Squadre sono più complicate e quindi di competenza del Presidente e del Consiglio Federale.

PREMESSA

Prima di tutto consentitemi, come premessa, di fotografare ad oggi l’organizzazione normativa messa in campo dalle Istituzioni; emerge con molta evidenza le criticità di un sistema indebolito dal CORONAVIRUS:

1)Il Ministero alla lettera c) dell’art. 1 del DPCM del 04.04.2020 ha consentito, ad oggi sino alla data del 03 Aprile 2020, lo svolgimento degli eventi e delle competizioni, nonché delle sedute di allenamento degli atleti agonisti, all’interno di impianti sportivi  utilizzati a porte chiuse, ovvero all’aperto senza la presenza di pubblico, ma ha anche stabilito che in tali casi, le associazioni e le società sportive, a mezzo del proprio personale medico, sono tenute ad effettuare i controlli idonei a contenere il rischio di diffusione del virus COVID-19 tra gli atleti, i tecnici, i dirigenti e tutti gli accompagnatori che vi partecipano.
2)Il Ministero alla lettera d) dell’art. 1 del DPCM del 04.04.2020 ha sospeso, ad oggi fino alla data del 15 Marzo 2020, i servizi educativi per l’infanzia di cui all’articolo 2 del decreto legislativo 13 aprile 2017, n. 65, e le attività didattiche nelle scuole di ogni ordine e grado, nonché la frequenza delle attività scolastiche e di formazione superiore, comprese le Università, etc
3)La sospensione dell’attività didattica negli Istituti scolastici sino al 15 Marzo con tutti gli alunni lasciati a casa, ha e sta causando anche la sospensione delle attività di competenza del personale ATA , nella quasi totalità dei casi in Lombardia e a macchia di leopardo nelle altre parti d’Italia, con presa di posizione per la strana decisione presa dal Governo. Risultato … le palestre delle scuole restano chiuse con il serio rischio che molte nostre Associazioni/Società Sportive non possono far giocare i propri agonisti  
4) Il Presidente della FITET con provvedimento d’urgenza del 04.04.2020 ha sospeso, ad oggi fino alla data del 15 Marzo 2020,  tutte le attività federali (Nazionali, Regionali e penso anche Provinciali) a squadre previste nei calendari
5) Il Presidente della FITET con provvedimento d’urgenza del 04.04.2020 ha rinviato, ad oggi alla data del 3-4-5 Aprile 2020, le partite di Campionato a squadre che si sarebbero dovute giocare in data 6-7-8 Marzo 2020
6) Il Presidente della FITET con provvedimento d’urgenza del 04.04.2020 ha rinviato, ad oggi alla data del 5 Aprile 2020, tutte le attività federali (Nazionali, Regionali e penso anche Provinciali) individuali previste nei calendari 

CONSIDERAZIONI FINALI

La considerazione finale con una negativa ma realistica proiezione in avanti  è che, con tutta onestà, ci troviamo davanti ad uno scenario che può portare a:

  1. un ulteriore prolungamento di 15 – 21 gg, se non di più, della sospensione delle attività didattiche (scuole chiuse)
  2. i TG e giornali hanno fornito l’indicazione della data di picco del CORONAVIRUS prevista non prima di fine Aprile
  3. il moltiplicatore dei contagi è di 10 volte il numero attuale in 19 giorni … fate voi i calcoli 
  4. un ulteriore irrigidimento delle attività di controllo nello svolgimento degli eventi e delle sedute di allenamento degli atleti agonisti, con possibile limitazione del termine agonista solo per il solo giocatore professionista
  5. impossibilità da parte del 90% delle Associazioni/Società di poter disporre del personale medico durante lo svolgimento degli eventi, in particolare durante le fasi di allenamento
  6. Ad oggi in Lombardia e provincia di Piacenza, così come confermato dal punto 3 dell’art. 4 del DPCM – 04.03.2020, sino al 03.04.2020 sono chiuse tutte le palestre (anche quelle scolastiche) ed i centri sportivi per la pratica dello sport di base e ludico motorio … personale ATA si personale ATA no .       
  7. per le Società che gestiscono atleti stranieri  (principalmente serie A1 e A2 maschile e serie A1 femminile a cui vanno onestamente riconosciuti i maggiori sforzi economici) rischiare di non poter disporre degli stessi:
  • 7A) per supero della data concordata sul contratto congiuntamente sottoscritto; la data di scadenza del contratto è stata fissata sulla base del calendario agonistico iniziale
  • 7B) per il serio e molto probabile rischio che la propria Nazione di origine vieti l’uscita per l’Italia o addirittura obblighi, al rientro dall’Italia, ad un periodo di quarantena (solo ieri è stata la volta dell’Inghilterra, Austria, etc.)
  • 7C) per paura degli atleti di venire in Italia e di spostarsi in zone a rischio contagio

8. nel caso in cui le restrizioni Ministeriali continuassero anche oltre i presenti termini, la FITET rischierebbe di dover correre dietro agli eventi calendarizzati cercando di incastrare gare, tornei, campionati sospesi in pochissime date a disposizione

SOLUZIONI            

A fronte di quanto sopra, forte di una riflessione che deve far conciliare la tutela della salute con la massima attenzione ad una corretta e tempestiva (non frettolosa o maldestra) definizione delle attività agonistiche a squadre federali permettetemi di sottoporre al vostro giudizio 2 (due)  soluzioni praticabili  per i nostri Campionati Nazionali a squadre:

            SOLUZIONE A) – soluzione immediata che tiene conto di anticipare i tempi legati alla diffusione del virus –  difficile scelta e non facile realizzazione 

  • singoli concentramenti da disputarsi a porte chiuse per ogni girone di ogni campionato nelle date del 21-22 Marzo o del 28-29 Marzo (evitare assolutamente le feste Pasquali)
  • per la seria A1 maschile e femminile la sede del concentramento deve essere quella di Terni e la data massima ideale quella del 27-28-29 Marzo; durante questi 3 giorni si devono giocare le 2 restanti partite per la chiusura della regular season (+ recuperi mancanti) ed a seguire i play off scudetto.    
  • per tutte le altre serie la sede deve essere individuata tra quelle di una Società delle 8 del girone, dotata di una palestra con 4 aree di gioco (tavoli compresi); in mancanza la palestra  potrà essere messa a disposizione da Società non facente parte di quel girone e/o campionato
  • Si precisa che :

1)  serie A1 femminile e maschile : totale organizzazione a carico FITET Nazionale  
2) serie nazionali inferiori a A1 femminile e maschile: FITET Nazionale, per la disponibilità della palestra, tavoli e palline, eroga un equo contributo alle Società ospitanti (euro 250,00 giornaliere), a cui deve aggiungersi il costo forfettario necessario per il personale medico. Con la soluzione A, con la completa realizzazione dei Campionati Italiani Individuali Assoluti, Giovanili e di Categoria, verrà modificata la TABELLA VOTI sulla base dei risultati conseguiti nella stagione 2019-2020

ATTENZIONE! – Nel caso non venisse realizzato un solo evento di quelli sopra indicati  la TABELLA VOTI per l’anno agonistico 2019-2020 resta ovviamente quella riferita all’anno 2018-2019                

SOLUZIONE B) – soluzione posticipata che segue la complicata dinamica della diffusione del CORONAVIRUS –  facile scelta ma dubbia realizzazione   

  • Attendere gli eventi e le decisioni Ministeriali e Sanitarie sperando che ad una certa data (ovviamente non oltre fine Maggio) il CORONAVIRUS sia stato debellato e che le allerte siano rientrate.
  • A quel punto organizzare al più presto i concentramenti a squadra con la metodologia di cui al punto A) (forse escludendo i play off scudetto se i tempi lo consentono) e pianificare tutti i Campionati Italiani Individuali (Assoluti, Giovanili e di Categoria) per concludere la stagione agonistica con tutti gli eventi federali agonistici compiutamente realizzati.
  • Con la soluzione B, se totalmente completata:

1) stagione agonistica 2020-2021 con campionato a squadre che partirà rispettando promozioni e retrocessioni dell’anno 2019-2020
2) totale realizzazione dei Campionati Italiani Individuali

saranno riconosciuti validi e completi tutti i risultati della stagione conclusasi con la  modifica della TABELLA VOTI sulla base dei risultati conseguiti nella stagione 2019-2020

ATTENZIONE! – Nel caso non venisse realizzato un solo evento di quelli sopra indicati  la TABELLA VOTI per l’anno agonistico 2019-2020 resta ovviamente quella riferita all’anno 2018-2019                

SOLUZIONE C) – soluzione non immediata che segue parzialmente la dinamica della diffusione dle CORONAVIRUS – scelta ragionata e di facile realizzazione   

  • In data 13 Aprile preso atto della complessiva situazione generale, decidere di chiudere definitivamente tutti i Campionati a squadre (molto probabilmente sarà difficile giocare anche i Campionati Italiani Individuali) annullando totalmente un Anno Agonistico.
  • In questo modo si libera tutte le Società, dirigenti, giocatori e tecnici dall’angoscia di correre dietro ad allenamenti resi sempre più difficili e complicati e dalla ricerca di palestre aperte per poter giocare a porte chiuse le partite di campionato (per informazione si riconferma che  oggi in Lombardia le palestre delle scuole sono sino al 03.04.2020).
  • Con la soluzione C la stagione agonistica 2020-2021 ripartirà a nuovo, per il campionato a squadre, dalla prima giornata con le stesse Società indicate nei campionati 2019-2020 (come se la stagione agonistica 2019-2020 non fosse mai esistita).

ATTENZIONE! – la TABELLA VOTI  per l’anno agonistico 2019-2020 resta ovviamente quella riferita all’anno 2018-2019       


L’Italia del tennistavolo resta in attesa di una cortese e urgente risposta, necessaria per evitare una debacle organizzativa caoticamente realizzata all’ultimo momento con l’acqua alla gola.

Siamo persone capaci di trovare tempestive soluzioni pragmatiche utili per il bene e per la buona immagine della nostra disciplina; non facciamoci scappare questa occasione.

Vi ringrazio e saluto cordialmente.
FITET – Regione Lombardia
Presidente
Marcello Cicchitti

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