I risultati del torneo di Malnate del 30 aprile e 1 maggio

E’ stato disputato nello scorso weekend a Malnate, in provincia di Varese, l’ottavo Memorial Daniele Belli e trentunesimo trofeo Città di Malnate organizzato dalla società Tennis Tavolo Varese in collaborazione con il Comitato Fitet della Lombardia e riservato agli atleti di terza e quarta categoria. Sicuramente il momento più toccante della manifestazione è stato quello del minuto di silenzio osservato in memoria di Roberto Giontella storico giocatore molto conosciuto in Lombardia e recentemente scomparso.

Sabato nelle gare di quarta categoria maschile il successo nel singolo è terreno di conquista per Guglielmo Pinzoni con l’atleta di casa tesserato per l’Or.Ma. Malnate che sbaraglia la concorrenza e si aggiudica il torneo superando in finale per 3-0 Giuseppe Lameri (TT Olgiate Olona). Terzo psoto per Marco Gemma e Salvatore Pugliese. Lo sconfitto Lameri però si prende la rivincita nel tabellone del doppio maschile con l’atleta di Olgiate Olona che in coppia conPierluigi Offredi (TT Aquile Azzurre Milano) super in finale la coppia formato da Fabrizio Laiacona (Polisportiva Trezzano) e Silvio Doria (TT Aquile Azzurre Milano).

Domenica invece spazio al singolo femminile quarta e al torneo di terza categoria. Nel quarta categoria femminile primo posto per Elisabetta Fernando (TT Urania, nella foto del TT Marco Polo) che vince tutte e tre le gare disputate. Sul podio anche Margherita Servadio e Nadia Deflaviis. Nel tabellone di terza categoria il successo finale se lo aggiudicata Davide Castracane con l’atleta in forza alla società Milano Sport Tennistavolo che in finale piega per 3-2 la resistenza di Federico Palumbo. Terzo posto per Andrea Paoletti e Renato Casini. Nel tabellone femminile vince Sonia Mor (TT Asola) che nel girone a tre ha la meglio su Elisabetta Fernando (seconda) e Nadia Deflaviis. Nel doppio maschile il successo finale è terreno di conquista per Jacopo Facini (TT Castel Goffredo) e Andrea Paoletti (Gso Arese) che superano Paolo Bonazzi e Fabrizio Amadei.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *