Quarto posto per la Lombardia alla Coppa delle Regioni 2024
Quarto posto per la Lombardia all’ultimo trofeo delle Regioni giunto quest’anno alla 42esima edizione. Nel palazzetto di Molfetta (Puglia) i lombardi Achille Puleo, Gabriele Nino, Francesco Pagano, Azzurra Marinelli e Greta Fettolini, guidati dall’attivissima ed energica tecnica Lidiia Rodichkina, finiscono nuovamente sul podio com’era già successo nella scorsa edizione. A far festa è la Toscana che torna al successo dopo 18 anni.
La Lombardia parte subito fortissimo vincendo con un duplice 5-0 il girone nr. 3 con i successi su Marche e Veneto. La corsa prosegue poi negli ottavi ancora con una vittoria a senso unico e con gli atleti della nostra regione che fanno 3-0 contro il Trentino, poi arriva l’ultimo trionfo del tabellone con il 3-0 rifilato al Lazio nei quarti di finale. Purtroppo, però la corsa della Lombardia è fermata dal Friuli-Venezia Giulia che vince 1-3 la semifinale (perderà poi 3-2 la finale con la Toscana) mentre nella finale per il terzo posto è la Liguria a vincere 3-1 contro la squadra guidata da Lidiia Rodichkina.
Nelle gare di singolare il miglior risultato per gli atleti della Lombardia è il quarto di finale raggiunto nel femminile da Azzurra Marinelli mentre tutti gli altri si fermano negli ottavi senza dunque riuscire a raggiungere la zona medaglie.
«Avremmo potuto vincere la semifinale – commenta l’allenatrice della Lombardia – penso che nel momento decisivo ci sia mancata un po’ di esperienza perché tra i nostri ragazzi in gara, a eccezione di Francesco Pagano, era la prima volta in questa manifestazione. I ragazzi credo poi abbiano anche fatto fatica nel dover giocare così tante gare ravvicinate, infatti le prestazioni sono calate: il primo giorno siamo andati molto bene, il secondo meno e il terzo è stato il più difficile. I ragazzi erano decisamente distrutti fisicamente dopo tante partite e tante ore in palestra. In generale però è stata una bellissima esperienza, mi sono molto divertita e ho visto una squadra sempre unita che è stata sempre insieme e con chi non era in gara a fare il tifo per i compagni».
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